a cura di Anacleto Flori

NOTTURNO D’ESTATE

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Trapani. Per una notte la terrazza del palazzo che ospita la questura trapanese si è magicamente trasformata in un’arena a cielo aperto sfavillante di luci e suoni. A compiere il piccolo miracolo è stata la volontà del questore Carmine Esposito di regalare agli operatori di polizia e agli appartenenti dell’Amministrazione civile dell’Interno e alle loro famiglie una straordinaria serata di arte e musica intitolata appunto Notturno d’Estate. Complice l’insolita coreografia e la bravura del maestro Enrico Fagnoni (nella foto assieme al questore), che ha proposto al pianoforte alcuni classici del repertorio musicale del ‘900 e brani tratti dalle più celebri colonne sonore della cinematografia mondiale, l’iniziativa ha raggiunto l’obiettivo di testimoniare il vivo sentimento di ringraziamento per i poliziotti di Trapani, impegnati giorno e notte nel garantire la sicurezza di tutta la cittadinanza.
Notturno d’Estate non è stata però un’iziativa isolata, poiché si inserisce nel quadro delle iniziative promosse per rilanciare l’immagine di una polizia sempre più dalla parte del cittadino e in perfetta sintonia con i due slogan che ne hanno accompagnato l’azione e la filosofia negli ultimi anni: insieme alla gente e c’è più sicurezza insieme. Il percorso tracciato dalla questura aveva però avuto una battuta d’arresto con la dolorosa morte di un giovane agente appartenente alla Sezione catturandi della Squadra mobile – che aveva “imposto” l’annullamento della serata di gala che si sarebbe dovuta tenere in occasione della celebrazione della Festa della Polizia. E così, animati dal ricordo del sacrificio del collega e per ringraziare con tutto il cuore gli uomini e le donne della polizia che ogni giorno mettono in gioco la propria vita per dif

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01/09/2011