a cura di Anna Lisa Spitaletta

SICUREZZA PUBBLICA: MARONI E MANGANELLI AL COMITATO

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 Ferragosto non è sinonimo di vacanza dal lavoro per tutti, di sicuro non può esserlo per la sicurezza e per chi la rappresenta ad ogni suo livello, garantendo ordine e tranquillità sociale su tutto il territorio nazionale. Ecco perché è consuetudine che il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica si tenga proprio il 15 di agosto, all’apice dell’estate, nel giorno in cui sugli italiani in ferie, da nord a sud del Paese, vigilano tutti gli uomini in divisa, che a riposo non sono. All’incontro di quest’anno al Viminale, presieduto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, erano presenti il capo della Polizia Antonio Manganelli in videoconferenza dagli Stati Uniti, i vertici delle forze dell’ordine, i direttori delle Agenzie informazioni e sicurezza interna ed esterna, insieme al ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Nel suo intervento sul bilancio positivo della sicurezza in Italia nell’ultimo anno, il ministro Maroni ha indicato, tra le iniziative che hanno prodotto risultati di eccellenza nella lotta alla criminalità, il rafforzamento della cooperazione internazionale di polizia: «Sono stati ottenuti risultati straordinari nella lotta alla criminalità, lo dicono i numeri». E i numeri che quantificano i fatti sono stati commentati dal prefetto Manganelli in una relazione sul sistema della sicurezza. Tra i criminali assicurati alla giustizia, sono 9.085 i mafiosi arrestati e 32 i latitanti di massima pericolosità, mentre

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01/09/2011