Anna Lisa Spitaletta
Nel bersaglio multimediale
Sagome virtuali e pistole laser: nel nuovissimo poligono di tiro della Polizia di Stato a Nettuno sono già una realtà
Un tiro al bersaglio virtuale con pistole laser non sempre fa parte di un videogioco o di un film di fantascienza, può accadere anche che coincida con la realtà. La nuova frontiera dell’addestramento alle armi dei poliziotti è già operativa all’Istituto per ispettori di Nettuno (Roma), dallo scorso 2 marzo, giorno in cui il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha inaugurato il nuovo poligono del Centro nazionale di specializzazione e perfezionamento nel tiro della Polizia di Stato. La vecchia galleria di tiro del Centro si è presentata al prefetto Manganelli e alle massime autorità del Dipartimento della pubblica sicurezza con un restyling totale nel design e nell’allestimento, oggi decisamente più avveniristico per l’avvolgente ambiente interattivo che si riproduce al suo interno. Ma è l’impiego e lo sviluppo delle più avanzate tecnologie a rendere questo poligono unico in Europa, consentendo al personale di polizia un duplice addestramento. Al poligono di Nettuno sono infatti praticabili due tipi di esercitazione: sia quella convenzionale, cosiddetta “a fuoco reale”, e sia quella elettronica con l’impiego del laser per un tiro “simulato”, con l’eccezionalità di poter utilizzare l’arma propria in dotazione in entrambe le esercitazioni. «Sebbene i sistemi di simulazione del tiro sono sul mercato da diversi anni, hanno il limite di poter offrire solo ed esclusivamente
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