2001-2011

Questo mese il sito della polizia compie dieci anni. Per chi conosce un po’ il mondo della Rete sa che un decennio equivale ad un’èra geologica. I cambiamenti avvenuti nel sito rispecchiano le rivoluzioni di Internet e vorremmo ripercorrere in dieci tappe

2001
Nei primi anni di Internet molti, tra questure e uffici centrali, avevano cominciato a sperimentare la loro presenza in Rete, ma quando il fenomeno ha assunto rilevanza strategica, il capo della Polizia ha voluto dare un indirizzo univoco a questo nuovo modo di fare comunicazione. All’interno dell’Ufficio relazioni esterne e cerimoniale, nasceva il sito web. All’inizio un funzionario e due tecnici, pochi mezzi ma un vasto mondo da scoprire. Il Web in Italia era agli albori. Si faceva tutto “a mano”, html puro. Eppure, già allora si guardava al futuro: fu creata una versione “live”: grafica d’impatto, animazioni e contenuti più snelli. Nella versione completa, oltre alle informazioni, non mancavano i servizi: banche dati degli autoveicoli rubati, dei documenti e delle banconote contraffatte; e poi nasceva il servizio Ci comunicate che, sportello virtuale aperto al cittadino. Nascevano allora anche i siti delle questure, simili nella grafica al “sito madre”.

2002
Gli sforzi si concentrano nella rivisitazione del logo con l’aggiunta dello stemma della Repubblica sotto la scritta “Polizia” e vengono ridistribuiti i contenuti all’interno dei menù dando maggiore visibilità ai servizi per il cittadino. Appare anche la rivista ufficiale con la pubblicazione degli approfondimenti di Poliziamoderna. Con l’Ufficio dei grandi eventi s’inserisce l’agenda con tutte le manifestazioni in cui è presente la polizia. Dai dati che vengono raccolti dal servizio Ci comunicate che nascono le “faq” (frequently asked questions) che danno le risposte agli argomenti di maggiore interesse per i cittadini. Da questo scaturiscono i consigli per i più giovani con un’applicazione interattiva vestita da una grafica accattivante.

2003
Con le modifiche apportate nel corso dell’anno precedente il sito raccoglie i primi riconoscimenti, vincendo l’Italian Web Award nella categoria “e-government” e poi risultando vincitore assoluto come “Miglior sito italiano”. Al Comp

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