Liviana Lotti*
La polizia morde la mela
Una “App”, cioè un’applicazione per i dispositivi mobili della Apple (Ipad ed Iphone) che permette tra i tanti servizi di controllare la situazione sul rilascio del permesso di soggiorno
Grazie a una crescente innovazione tecnologica in materia di reti, sistemi e servizi, e al parallelo abbattimento dei costi delle risorse correlate alla comunicazione (siano essi terminali o servizi di rete), il mondo della comunicazione si è spostato rapidamente negli ultimi anni sulla fruizione di servizi in mobilità, favorendo uno stile di vita degli utenti che li rende autonomi e operativi in ogni circostanza della giornata anche lavorativa: un modo di comunicare che viaggia con i cambiamenti della società assecondandone i bisogni e talvolta creandone di nuovi.
Di tale andamento la Polizia di Stato, nell’ottica di raggiungere sempre più da vicino l’utenza mobile, era già consapevole e sensibile quando nel 2007 sviluppò una prima applicazione destinata a terminali allora ampiamente diffusi: un incipit da cui prese il via l’interesse a esplorare nuovi confini informativi e informatici, fino ad a una fase come quella attuale, in cui il mercato del mobile si assesta su alcune tecnologie e sistemi operativi dominanti: si inizia dunque a ragionare su questi elementi per individuare le soluzioni che consentono di raggiungere maggiormente gli utenti.
Statistiche alla mano si parte con il mondo Apple, che a livello mondiale copre da solo (iPhone, iPad,) il 50% circa dei terminali (www.guidaiphone.com).
Dopo la prima esperienza dell’App (applicazione) “Calendario 2011” la Polizia di Stato torna in modo significativo sull’Apple Store con un’applicazione dedicata ai servizi online, con particolare attenzione ai servizi di informazione, alle notizie live, ai contenuti multimediali e al servizio “permesso di soggiorno”, che trovava già largo consenso sul sito della Polizia di Stato.
Anche questa App scaricabile gratuitamente nella categoria “riferimento”, come la prima uscita nella categoria “fotografie”, viene subito segnalata da Apple Store tra le “nuove e degne di nota”, segnalazione ampiamente meritata visto che nel giro di pochi giorni l’utenza la premia con la posizione di picco n. 1 nella categoria (superando nell’occasione App di rilievo internazionale come Google e Wikipedia) e la posizione n. 30 tra le App totali (che sono circa 300mila), per un numero di download di circa 12mila (che va ad aggiungersi ai circa 5.000 di “calendario 2011”).
Si è partiti dall’analisi delle statistiche di accesso ai diversi s