a cura di padre Franco Stano

Santa Virginia

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Nata Centurione, aggiunse al cognome paterno quello del marito Bracelli, così che a partire dai quindici anni, quando andò sposa all’ultimo rampollo di quella casata, il ventenne Gaspare, si chiamò Virginia Centurione Bracelli.
Nacque a Genova il 2 aprile 1587 e vi morì il 15 dicembre 1651, dopo una vita tutta spesa al servizio del Signore e del prossimo meno fortunato.
Educata ai valori della fede, vivacissima di intelligenza e «bella quanto immaginar si possa» da «superare in bellezza ogn’altra che fosse ritenuta bella», come testimonia uno dei suoi primi biografi, Virginia, che ebbe due figlie, restò presto vedova di un marito che, per quanto l’amasse, amava il gioco e l’avventura più della moglie, e a venticinque anni, roso dal mal sottile, se ne morì fuori casa, ospite di alcuni cugini, in Alessandria. La nobildonna, superando le titubanze paterne, e anzi accompagnata proprio da lui, giunse nella città piemontese ed assistette il marito fino a che egl

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01/01/2011