a cura di Sergio Foffo
Fioretto mondiale
Gran Palais di Parigi, mondiali di scherma.
Sul trono del fioretto femminile trovi la campionessa delle Fiamme oro che non ti aspetti: Elisa Di Francisca alza le braccia e si mette al collo la medaglia d’oro. Sul podio c’è anche la regina finora incontrastata, Valentina Vezzali, che per questa volta resta a guardare dal gradino più basso.
Argento per Arianna Errigo che dopo aver fermato Valentina, ha perso la finale contro Elisa, la sua amica-rivale, per 15 stoccate a 11.
Il 7 novembre è stato il “giorno perfetto” per la campionessa del Gruppo sportivo della polizia: ha sconfitto in semifinale la sua bestia nera, la coreana Hyun Nam, dopo aver eliminato la Suarez, la Kiefer, la Mohamed e la Jeon. «Non me l’aspettavo – ha commentato l’atleta cremisi – Sono tutt’ora incredula. È bellissimo e sono davvero al settimo cielo».
E pensare che a 18 anni aveva lasciato lo sport per amore: «Faticavo a vedermi inghiottita dalla scherma. Dopo un anno e mezzo però tornai. Arrivai seconda a una gara senza allenamento e capii che forse poteva venirne qualcosa di buono».
Bronzo per la Vezzali, che ancora non si capacita di ciò che le è accaduto: vinceva 10 a 5, ma a un certo punto si è spenta, è sparita dalla pedana, subendo la sconfitta senza piazzare più nemmeno una stoccata: «Ho avuto un black out – ricorda Valentina – non ho capito più nulla, ero in vantaggio di cinque stoccate ma da quel momento in poi non sono più riuscita a toccare».
Il terzo posto le ha comunque consentito di vincere la sua dodicesima Coppa del mondo.
Due giorni di riposo e le “poliziotte con il fioretto” sono tornate in pedana con il dream team, ed è stata ancora medaglia d’oro, come nel 2009. Elisa Di Francisca,Valentina Vezzali, Arianna Errigo e Ilaria Sal