a cura di Maria Grazi Giommi

In nome della legge

CONDIVIDI

- Cassazione civile -

Scrittura privata non autenticata - Fatti in base ai quali la data della scrittura deve ritenersi certa rispetto ai terzi
L’art. 2704 cc non contiene un’elencazione tassativa dei fatti in base ai quali la data di una scrittura privata non autenticata deve ritenersi certa rispetto ai terzi e lascia al giudice di merito la valutazione, caso per caso, della sussistenza di un fatto, diverso dalla registrazione, idoneo, secondo l’allegazione della parte, a dimostrare la data certa; tale fatto può essere oggetto di prova per testi o per presunzioni, la quale non è però ammessa con riguardo ad un atto proprio della stessa parte interessata alla prova della data certa. (In applicazione di tale principio la S.C. ha confermato la sentenza impugnata, che, in relazione all’opposizione allo stato passivo di un fallimento, fondata sul credito derivante da una clausola penale contenuta in una scrittura privata autonoma rispetto al contratto principale avente data certa, aveva escluso che la prova della data anteriore al fallimento potesse essere ricavata, in via presuntiva, da un ricorso per sequestro conservativo contemporaneo a quello presentato da altro creditore e fondato su analoga scrittura).
(Sez. I – 22 ottobre 2009 n. 22430)

Condominio - Occupazione abusiva
da parte di uno dei condomini di una parte comune dello stabile
In materia di condominio negli edifici, ove sia stata dimostrata l’occupazione abusiva, da parte di uno dei condomini, di una parte comune dello stabile in modo tale da impedirne agli altri l’uso, anche potenziale, il danno deve ritenersi in re ipsa ed il relativo risarcimento decorre dalla data di commissione dell’illecito.
(Sez. II – 30 ottobre 2009 n. 23065)

Condominio - Amministratore - Potere rappresentativo
A norma degli artt. 1130 e 1131 cc il potere rappresentativo che spetta all’amministratore di condominio – e che, sul piano processuale, si riflette nella facoltà di agire in giudizio per la tutela dei diritti sulle parti comuni dell’edificio – comprende tutte le azioni volte a realizzare tale tutela, fra le quali quelle di natura risarcitoria, con esclusione soltanto delle azioni che incidono sulla condizione giuridica dei beni cui si riferiscono e che non costituiscono, pertanto, atti conservativi.
(Sez. II – 30 ottobre 2009 n. 23065)

Condominio - Spese - Vendita di un immobile facente parte dell’edificio condominiale
In tema di condominio, una volta perfezionatosi il trasferimento della proprietà di un’unità immobiliare, non può essere chiesto ed emesso nei confronti dell’alienante, in capo al quale è cessata la qualità di condomino, decreto ingiuntivo per la riscossione dei contributi condominiali, atteso che l’obbligo di pagamento di questi ultimi sorge dal rapporto di natura reale che lega l’obbligato alla proprietà dell’immobile. (Fattispecie relativa al pagamento di oneri condominiali deliberati dall’assemblea il giorno dopo la vendita dell’immobile).
(Sez. II – 9 novembre 2009 n. 23686)

- Cassazione penale -

Trasporto «amichevole o di cortesia» di persone - Responsabilità del vettore
In tema di trasporto «amichevole o di cortesia», diversamente dal trasporto «gratuito», il titolo di responsabilità di colui che lo effettua è di natura extracontrattuale, come tale interamente regolato dall’art. 2043 cc Ne consegue che, nell’azione risarcitoria, devono essere accertati in concreto sia il dolo che la colpa, quali e

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/11/2010