di Lara Guerrini*

L’obesità infantile

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Tante le cause del sovrappeso dei bambini, con conseguenze fino all’età adulta. Come prevenire il rischio con poche semplici regole

L’obesità infantile

La capacità di riconoscere i propri bisogni e rispondere in modo adeguato, presente nel mondo animale, viene spesso compromessa nell’uomo da condizionamenti esterni, abitudini familiari o regole della società. Si tratta di un fenomeno facilmente riscontrabile soprattutto per ciò che riguarda il cibo. L’obesità infantile, infatti, ha una genesi multifattoriale, essendo il risultato di diverse cause più o meno evidenti che interagiscono tra loro: errori alimentari, ridotta attività fisica e fattori di tipo genetico/familiare. Sono invece rari i casi di obesità legati ad alterazioni ormonali quali l’ipotiroidismo o le disfunzioni surrenali. Mentre negli adulti la definizione di sovrappeso/obesità è ben codificata (è cioè data dal calcolo del Body mass index o Bmi = peso in Kg/altezza in metri al quadrato), la crescita ponderale del bambino si calcola facendo invece riferimento alle tabelle dei percentili (grafici che riuniscono i valori percentuali di peso e altezza, distinti per sesso ed età). La crescita viene ritenuta nella norma se i valori si collocano intorno al 50° percentile. Più si supera il valor

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01/10/2010