di Annapaola Palagi
Caccia al ladro online
Quando la Rete diventa una comunità che si mobilita per contribuire alla cattura e al riconoscimento dei latitanti
Www.wanted: cercasi criminali online! I tempi cambiano e, se è vero che il crimine non ha più confini e i traffici illeciti varcano le frontiere reali, insieme a quelle virtuali, per diffondersi in tutto il mondo, è altrettanto vero che il contrasto alla criminalità si adegua diventando anch’esso, in qualche modo, globale. La polizia di vari Paesi europei si è messa al passo con i tempi e – sfruttando, nel miglior modo possibile, le nuove tecnologie e le potenzialità del Web – ha esteso la propria attività investigativa alla Rete; quella stessa Rete che molti criminali utilizzano per le loro attività “poco pulite”. E così oggi la caccia al ladro, allo spacciatore, al pedofilo passa anche attraverso Internet.
Una volta i poster con le facce dei ricercati tappezzavano i muri delle città; oggi, nel 2010, la scritta “wanted” – accompagnata da foto e dettagli – è spesso diffusa online e il World wide web si trasforma in un nuovo, importante alleato per le forze dell’ordine.
La tattica di pubblicare online le foto di persone ricercate e pericolose non è del tutto nuova. Già qualche anno fa l’Interpol aveva diffuso sul proprio sito l’immagine di un pedofilo che aveva abusato di vari bambini videoregistrando, tra l’altro, le sue violenze e pubblicandole su Internet. Da quel momento le associazioni anti-pedofilia così come i comuni cittadini, indignati da tali immagini, si erano messi all’opera per “condividere”