a cura di Maria Grazia Giommi

In nome della legge

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- Cassazione civile -

Proprietà - Limitazioni legali - Violazione delle norme codicistiche sulle distanze legali o delle norme
locali richiamate dal codice

La violazione delle norme codicistiche sulle distanze legali (ovvero delle norme locali richiamate dal codice), mentre legittima sempre la condanna alla riduzione in pristino, non costituisce di per sé fonte di danno risarcibile, essendo al riguardo necessario che chi agisca per la sua liquidazione deduca e dimostri l’esistenza e la misura del pregiudizio effettivamente realizzatosi.
(Sez. II – 24 settembre 2009 n. 20608)

Circolazione stradale - Pedone che abbia attraversato, sulle strisce pedonali, frettolosamente e senza guardare
Il pedone che si accinga ad attraversare la strada sulle strisce pedonali non è tenuto, alla stregua dell’ordinaria diligenza, a verificare se i conducenti in transito mostrino o meno l’intenzione di rallentare e lasciarlo attraversare, potendo egli fare ragionevole affidamento sugli obblighi di cautela gravanti sui conducenti. Ne consegue che la mera circostanza che il pedone abbia attraversato la strada, sulle strisce pedonali, frettolosamente e senza guardare non costituisce da sola presupposto per l’applicabilità dell’art. 1227, comma primo, cc, occorrendo invece a tal fine che la condotta del pedone sia stata del tutto straordinaria e

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01/10/2010