Caterina Carannante

Proposte&Disegni

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In esame la cartella dei detenuti
Senato – (ddl 2182) Istituzione dell’Ufficio matricola e della cartella personale del fermato e dell’arrestato, di iniziativa di Stefano Pedica
La cartella dell’arrestato, l’Ufficio matricola e un sistema di videosorveglianza: sono questi i tre nuovi strumenti che potrebbero essere introdotti a breve con il duplice obiettivo di garantire una maggiore tutela da una parte ai detenuti, dall’altra alle forze dell’ordine. È quanto prevede il disegno di legge all’esame della commissione Giustizia del Senato, che punta a rafforzare – si legge nella relazione introduttiva – i valori della sicurezza, della legalità ed il lavoro prezioso ed importante delle forze dell’ordine. Il provvedimento prevede innanzitutto l’istituzione dell’Ufficio matricola del fermato e dell’arrestato presso tutti gli uffici di polizia giudiziaria. L’Ufficio assicura la registrazione delle modalità d’ingresso dei fermati e degli arrestati, con particolare riferimento all’annotazione dei dati personali, della posizione giuridica e delle condizioni psico-fisiche. Dopo aver registrato i dati anagrafici ed effettuato le foto segnaletiche, l’Ufficio matricola deve infatti sottoporre il fermato o l’arrestato ad una visita medica finalizzata a rilevare eventuali problemi di salute, allergie, intolleranze alimentari, uso di farmaci, dipendenze da alcol o da sostanze stupefacenti. Questa documentazione costituisce la cartella personale del fermato e dell’arrestato, che seguirà il soggetto in ogni trasferimento, sino all’eventuale ingresso presso un istituto penitenziario, in modo da monitorarne perma

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01/08/2010