Caterina Carannante

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Allo studio il codice antimafia
Camera – (pdl 3290) Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia, di iniziativa del Governo
Il Parlamento si prepara al varo del “pacchetto antimafia”, elaborato dal Governo come “una nuova strategia integrata, di ampio respiro, per sconfiggere definitivamente la criminalità organizzata”, raccogliendo anche “precise istanze avanzate dalle forze di polizia e dalla magistratura”. Il provvedimento contiene significative modifiche normative volte, da un lato, a riordinare, razionalizzare e integrare l’intera disciplina vigente in materia di normativa antimafia, misure di prevenzione, certificazioni antimafia e operazioni sottocopertura; dall’altro, a introdurre disposizioni innovative per forgiare strumenti più incisivi di controllo degli appalti pubblici, di tracciabilità dei connessi flussi finanziari, di aggressione ai patrimoni mafiosi, anche attraverso una mirata azione della Direzione investigativa antimafia, e di lotta più incisiva all’ecomafia. Primo passo è l’emanazione del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione; il testo, partendo da una ricognizione della normativa penale, processuale e amministrativa vigente in materia di contrasto alla criminalità organizzata, compresa quella già contenuta nei codici penale e di procedura penale, punta a ordinare in maniera organica e ad innovare le disposizioni che risultano frammentate nei numerosi provvedimenti varati nel corso degli anni. L’obiettivo non è solo quello di conferire sistematic

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01/06/2010