Anacleto Flori
Sicurezza modello Firenze
Firenze. «Dare voce ai protagonisti del comune percorso intrapreso dai cittadini di Firenze e dalla Polizia di Stato sul tema della sicurezza. Persone, enti, istituzioni e organismi associativi che condividono con gli operatori di polizia l’obiettivo della sicurezza partecipata. Tanti gli episodi e le testimonianze da riportare per un progetto divenuto realtà... La sicurezza a Firenze non rappresenta più un’emergenza, ma una cultura condivisa da un sempre maggior numero di persone, nell’interesse di tutti». Con queste parole il questore Francesco Tagliente ha presentato il libro Fiorentini e Polizia - Cronache di un’intesa. I protagonisti raccontano scritto dal giornalista Sandro Addario per le Edizioni Polistampa e pubblicato in occasione delle celebrazioni del 158° Anniversario della Polizia di Stato. Un volume che traccia il quadro di un cammino virtuoso intrapreso “per i fiorentini e con i fiorentini” e che ha come punto d’arrivo quello di garantire ad un’intera città il diritto di essere e sentirsi più sicura. Un percorso lungo il quale l’autore ha raccolto storie esemplari di cittadini e di poliziotti in grado di spiegare il senso profondo di questa rinnovata idea di sicurezza. Dalla segnalazione di una ragazza che ha reso possibile la chiusura di 4 locali in cui si spacciava cocaina all’intervento della Ferroviaria che, allertata da una telefonata, riusciva a salvare una donna che intendeva suicidarsi; e ancora donne vittime di stalking che si rivolgono in questura per uscire dal tunnel di minacce e percosse e commercianti che, su suggerimento degli uomini del commissariato, installano telecamere a circuito chiuso per incastrare una banda di taccheggiatori. Ma il merito più grande del libro è quello di raccontare la vita e la missione del poliziotto con gli occhi e le parole della gente, di rendere un omaggio spontaneo e insolito di una intera città alla “sua” polizia.
Giuseppe Raffo
Premio Palatucci
Roma. Nell’aula magna d