Giulia Soi

Gli inganni invisibili

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Furto di identità, frodi telematiche, clonazione delle carte di credito: sono alcuni tra i reati più diffusi nel nostro Paese. La polizia postale spiega come possiamo difenderci

Essere arrivati nel 21mo secolo ad una impressionante velocità di crociera comporta mille aspetti positivi: siamo connessi, interattivi, in grado di ottenere con un clic del mouse ciò di cui abbiamo bisogno. Così, però, rischiamo di considerare il Web un sicuro paese incantato, quando invece è il classico scenario appetibile che induce a sottovalutare le trappole in esso nascoste. La possibilità di realizzare velocemente i nostri desideri ci fa dimenticare che spesso mettiamo a rischio soldi, dati sensibili e riservati ed identità. Per capire come evitare questo pericolo, abbiamo intervistato il vice questore aggiunto Sabrina Castelluzzo della 2^ Divisione della polizia postale, quella che combatte i crimini informatici.

Difendiamo la nostra identità
Negli ultimi anni, spiega Sabrina Castelluzzo, la polizia postale si è dedicata ad un’attività di informazione preventiva, per mettere in guardia i cittadini dalle insidie del Web e per avviare un processo di sinergia e controllo teso a tutelare gli utenti da furti e truffe online. Sono state promosse quattro regole, rappresentate dall’acronimo “Safe” (cioè “sicuro”): sincerità, apertura, flessibilità, efficienza. Inoltre è stata evidenziata la necessità di stare sempre allerta, perché ciò che fa più gola ai criminali mediatici non è tanto il denaro quanto la nostra identità. Al momento di inserire i dati personali online, è quindi indispensabile cautela, perché gli hacker approfittano di tutte le nostre distrazioni. Bastano alcuni semplici controlli per proteggerci da un pericolo costante, senza però trasformarci nella “guardia di noi stessi”.
Attualmente, i reati per furto di identità sono tra i più commessi in Italia, perché prodromici quasi ad ogni altro tipo di reato: rappresentano insomma la base per molte azioni nocive. Con l’identità di un’altra (ed ignara) persona, è possibile compiere tanti tipi di illecito: la compravendita di auto e di strumenti tecnologici a basso costo, la compromissione di lotterie e aste online, la clonazione di conti correnti.

I “soliti ignoti”
L’aspetto user friendly del Web fa sì che anche il più certificato dei venditori possa tramutarsi in un cavallo

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01/06/2010