Loredana Lutta

Scienza al servizio della sicurezza

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Regno Unito
Nel Regno Unito la lotta al terrorismo fa appello alla scienza. L’Home office ha appena pubblicato la seconda di una serie di brochure con cui chiede a imprese e università di contribuire a Contest, la strategia di lotta alla minaccia terroristica rinnovata e rilanciata dal governo nella primavera del 2009. Dopo una pubblicazione dedicata alla tecnologia, lo scorso marzo è stata infatti la volta delle scienze sociali e comportamentali. Sociologia, criminologia, psicologia, antropologia, per citarne alcune, sono le branche del sapere sollecitate a collaborare dalla Uk Science and technology strategy for countering international terrorism, il programma avviato nell’agosto 2009 per sfruttare a pieno le opportunità offerte dalla ricerca e dall’industria. La brochure indica enti e uffici governativi a cui comunicare un progetto o un’idea brillante per combattere il terrorismo e dove attingere informazioni e finanziamenti per svilupparli, anche a livello internazionale. Studiosi e ricercatori di queste discipline vengono invitati a contribuire alle quattro P che fanno di Contest uno dei programmi di lotta al terrorismo più avanzati al mondo: perseguire i terroristi con le indagini; prevenire la radicalizzazione violenta; proteggere, riducendone la vulnerabilità, infrastrutture critiche, luoghi affollati, frontiere e trasporti; preparare il Paese a reagire a un attentato, nel caso in cui non si riesca a sventarlo. Sondaggi

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01/05/2010