a cura di Antonella Fabiani

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Luca Cremonesi
Indagini e garanzie nel sistema americano
Roma, Laurus Robuffo, pp. 278, € 32,00

Appare molto diverso il sistema penale americano allo sguardo del giurista europeo. L’autore aiuta il lettore a comprenderne le linee fondamentali esaminandone in modo analitico le garanzie e le indagini attraverso un manuale che permette di comprendere la mentalità giuridica che hanno gli operatori americani. La differenza fondamentale consiste nel fatto che nell’ordinamento statunitense manca una base solida e sicura da cui partire. Gli istituti processuali si basano su un metodo induttivo (dal particolare all’universale) che comporta la mancanza di un apparato legislativo che regolamenti le forme processuali e utilizza l’evoluzione giuridica espressa nelle sentenze e nei verdetti. Sono infatti le sentenze e i verdetti a costituire le fonti principali del diritto. Ai poliziotti e alle forze dell’ordine che vivono a contatto con il mondo criminale spetta raccogliere il materiale probatorio; le indagini spesso sono conseguenza di iniziative autonome del singolo tutore dell’ordine. Mentre i provvedimenti di rinvio a giudizio, come quelli di colpevolezza o di assoluzione, non sono quasi mai pronunciati da magistrati ma da cittadini che presiedono il gran jury o la giuria dibattimentale.


Barbara Fabbroni, Maria Assunta Giusta

Vittima-persecutore. Il mondo dello stalker
Roma, Edizioni universitarie Romane, pp. 339, € 25,00

Fenomeno sempre più diffuso (ora ad un anno dal

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01/04/2010