Eugenio Amorosa*

Pneumatici sotto controllo

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Pochi centimetri di gomma possono essere fondamentali per la sicurezza. Ecco alcuni consigli per mantenere efficienti le ruote delle nostre automobili

Non si è mai troppo attenti al controllo delle condizioni degli pneumatici, non solo per verificare l’usura del battistrada, ma neppure la pressione di gonfiaggio. Questo accade, forse, perché molti trascurano di considerare che lo pneumatico è l’unico contatto tra il veicolo e la strada. L’automobile ed in genere i veicoli anche di maggior massa si spostano a velocità spesso elevate, in ogni condizione meteorologica, su strade più o meno trafficate, ma i loro conducenti non sempre tengono nella giusta considerazione che buona parte della loro sicurezza dipende dalle condizioni degli pneumatici.
Pochi centimetri di gomma servono infatti a garantire aderenza e tenuta di strada e sono perciò fondamentali per viaggiare in sicurezza. Controllo della pressione e dello stato di usura sono buone norme di utilizzo degli pneumatici e questo anche in un’ottica di risparmio del carburante con conseguente salvaguardia dell’ambiente.
È perciò necessario che ogni veicolo, dal ciclomotore all’autotreno, abbia la “scarpa” giusta anche in relazione alle condizioni atmosferiche. Perché mai dovremmo sognarci di indossare ciabatte infradito su innevati sentieri di montagna o, al contrario, pedule da trekking per andare in spiaggia?
Eppure per gli pneumatici non sempre abbiamo la stessa attenzione e considerazione. Non si tratta solo di evitare le sanzioni pecuniarie che il codice stradale prevede, ma in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza.
È allora importante fare alcune riflessioni su ciò che è uno pneumatico, conoscerne le caratteristiche, a partire dalla sua durata che dipende da molti fattori. Già prima di essere impiegati su strada, le temperature, l’umidità e la posizione con cui sono tenuti nei magazzini del venditore possono avere effetti negativi sulla loro efficienza. Le condizioni di impiego poi, rapportate al carico del veicolo, alla velocità di marcia, alla pressione di gonfiamento ed agli urti accidentali… fanno il resto.
Ma c’è di più. Gli pneumatici invecchiano anche se non vengono usati o sono stati usati poco. Le screpolature del battistrada e dei fianchi, accompagnate talvolta da deformazioni della carcassa, sono i segni dell’invecchiamento.
Il loro controllo periodico per verificare la comparsa di fenomeni tattili o visibili che ne consigliano la sostituzione, o semplicemente il ripristino della corretta pressione di gonfiamento, è la prima e più elementare procedura di sicurezza cui ogni conducente dovrebbe prestare attenzione.
Quanto alla pressione, non tutti sanno che viaggiare con gli pneumatici sottogonfiati comporta una ridotta tenuta di strada oltre ad un degrado strutturale e ciò a causa di una eccessiva generazione di calore per il forte attrito sull’asfalto. Ma non basta. Vi è anche un costo economico

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01/04/2010