Carla Massi*

Reumatismi all’attacco

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Estate o inverno i sintomi dolorosi non conoscono sosta. Diagnosi precoce e farmaci mirati per bloccarne la degenerazione

È un luogo comune duro a morire quello che associa le malattie reumatiche al freddo. Queste patologie, infatti, “vivono” tutto l’anno. Colpiscono da gennaio a dicembre anche con picchi molto pesanti nei mesi più diversi. Nei mesi invernali, i mali di stagione vanno a sommarsi (l’umidità è un fattore scatenante per articolazioni e tendini di collo e spalla) all’artrite, alla connettivite o a qualsiasi altro tipo di reumatismo. Si tratta di una piccola-grande forma di invalidità che, almeno una volta nella vita, colpisce almeno il 50% degli italiani. Un decimo della popolazione è affetto da un problema reumatico: 5 milioni e mezzo di persone.  Parliamo di sindromi relative a muscoli, ossa e articolazioni. Ancora qualche numero per “raccontare” un disturbo che, nella maggior parte dei casi, ostacola il lavoro di mani, piedi, braccia e gambe. L’artrosi, per esempio, riguarda circa 4 milioni di persone. I reumatismi extra-articolari ( 12,5%); le spondiloentesoartriti (8,5%); l’artrite reumatoide (5,6%); la gotta (1,9%). E poi le connettiviti come il reumatismo articolare acuto e le al

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01/02/2010