Umberto Galimberti

Ecosistema

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Rifacendosi a un vecchio concetto dell’economia ottocentesca, secondo cui il modo migliore per aiutare i bisognosi è far diventare i ricchi ancora più ricchi, dato che la ricchezza traboccherà inevitabilmente verso il basso per beneficiare i poveri e sollevarli a una condizione dignitosa, John Kennedy usò l’espressione: “Quando la marea cresce solleva tutte le barche”. A questa battuta, così ottimistica, rispose vent’anni dopo Ervin Laszlo con quest’altra: “Purché la barca non sia bucata”. E il buco nell’ozono, oltre ad altri fattori che rendono precaria la condizione del pianeta, rende attuale la domanda che Laszlo si poneva nei limiti interni della natura umana (1989): “L’umanità potrà sopravvivere all’impianto tecnico-economico che essa stessa ha creato?”.
I limiti di questa sopravvivenza forse vanno cercati non all’esterno, come si è soliti fare quando, come nello scorso dicembre a Copenaghen, i potenti della Terra si sono riuniti per considerare le possibilità del mondo di sopravvivere all’attuale r

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01/01/2010