Patrizia Torretta e Cristina Bonucchi*
Vite da Web
Gli psicologi dell’Unità di analisi dei crimini informatici (Uaci) della polizia postale e delle comunicazioni stanno portando avanti, da alcuni mesi, un ambizioso progetto di formazione assistita, diretto a tutto il personale della specialità. Circa 2.000 operatori armati di mouse e computer pattugliano la Rete ogni giorno e di questi, circa 350 sono impegnati stabilmente, in prima linea, nella battaglia contro lo sfruttamento sessuale dei bambini sul Web. È proprio su di loro che si concentra l’attenzione degli psicologi dell’Uaci, chiamati a monitorare e accogliere tutte le istanze di eventuale disagio del personale impiegato in questo settore.
Sino ad oggi la disponibilità ad ascoltare le difficoltà aveva carattere sporadico: era il personale stesso a richiedere un aiuto la