Caterina Carannante

Proposte e disegni

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Liquidazione anticipata anche per i poliziotti
Camera – (pdl 2725) Disposizioni per l’erogazione di un’anticipazione sull’indennità di liquidazione di fine servizio in favore del personale delle forze armate e delle forze di polizia, di iniziativa di Gabriella Carlucci
Anche le forze dell’ordine potrebbero avere il diritto di ottenere, a determinate condizioni, un acconto della propria liquidazione. È l’ipotesi contenuta in un provvedimento presentato alla Camera dei deputati, che prevede appunto che il personale di polizia, a partire dall’ottavo anno di servizio, possa chiedere un’anticipazione sull’indennità di liquidazione che gli spetterebbe al momento della pensione, per fare fronte alle “spese prioritarie della vita”. L’anticipo potrebbe essere concesso, in particolare, per tre motivi: l’acquisto o la costruzione della prima casa di abitazione per sé o per i figli; eventuali spese sanitarie relative a terapie e a interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche; le spese relative al matrimonio dei figli.
Nei primi due casi l’ammontare dell’anticipazione non può essere superiore all’80% del trattamento cui l’interessato avrebbe diritto nel caso di cessazione dal servizio alla data della richiesta, mentre nel caso di matrimonio di un figlio la somma erogabile non può superare il 50% di tale trattamento. In tutti i casi, la liquidazione anticipata può essere concessa una sola volta durante la carriera e la sua utilizzazione deve essere comprovata mediante documentazione avente valore legale.
La somma ottenuta a titolo di anticipazione – che l’amministra

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01/12/2009