a cura di Anacleto Flori

Dalla parte dei ragazzi

CONDIVIDI

Roma. Passano le stagioni e gli anni, ma il successo del progetto Icaro (organizzato dalla polizia stradale, in collaborazione con i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione, la Fondazione Ania, e con il sostegno della Facoltà di psicologia 2 della Sapienza di Roma e dell’Unicef per promuovere tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie la cultura della legalità e del rispetto delle regole della strada) non sembra conoscere battute d’arresto. Così, nell’ambito della 9^ edizione, migliaia di ragazzi hanno partecipato con entusiasmo al concorso dal titolo “La campagna la facciamo noi” inviando spot, disegni e slogan appositamente pensati e realizzati per poter comunicare con i propri coetanei. Nel corso della cerimonia di premiazione dei vincitori delle diverse categorie, cui hanno preso parte artisti come Arisa, Beppe Fiorello (al centro della foto) e il campione di pugilato Vincenzo Cantatore (mentre il gruppo rock-pop Negramaro ha inviato un video-saluto), sono andati in onda filmati per illustrare l’attività dei poliziotti della Stradale e per richiamare l’attenzione sulla pericolosità di alcuni comportamenti scorretti.
Più o meno in contemporanea con le premiazioni di Icaro, Explora, il colorato e fantasmagorico museo della Capitale interamente dedicato ai bambini, ha aperto le sue porte alla Polizia di Stato (nel riquadro). L’iniziativa, organizzata nella ricorrenza del 20° anniversario della firma della Convenzione sui diritti dell’infanzia, si è ben presto trasformata in una vera e propria festa per le famiglie dei piccoli visitatori che sono rimasti affascinati dalla fiammante Lamborghini Gallardo, dalle moto Bmw parcheggiate davanti al Museo e dalle esibizioni dimostrative dei cani poliziotto. All’interno delle sale invece è stata allestita una mostra in cui sono stati esposti tutti i lavori realizzati nell’ambito del concorso “Per crescere sicuri abbiamo diritto a…” promosso dalla Polizia di Stato nell’ambito del 9^ edizione del progetto “Il poliziotto un amico in più”, cui hanno partecipato alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di tutta Italia.

Uno Zecchino di solidarietà
Bologna. Indetta dall’associazione dell’Antoniano per celebrare quanti sono quotidianamente impegnati a favore dei bambini e delle categorie più deboli, la 1^ edizione del premio Zecchino d’oro è andata a Giampaolo Trevisi, dirigente della Squadra mobile scaligera. Trevisi, autore del volume Fogli di via (che raccoglie una serie di storie ispirate alla sua esperienza come ex responsabile dell’Ufficio immigrazione) è stato premiato dalla giuria anche in rappresentanza degli
agenti che svolgono il loro servizio in quel delicato settore. Nell’occasione è stato premiato anche il questore di Verona Vincenzo Stingone, in qualità di capo di tutti i poliziotti di Verona.

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/12/2009