a cura di Annalisa Bucchieri
Il prefetto Paola Basilone nuovo vice capo della Polizia
L’incarico è di quelli prestigiosi quanto gravosi, ma la grinta è quella giusta. Non ne difetta certamente il prefetto Paola Basilone nominata dal ministro dell’Interno Roberto Maroni lo scorso 11 novembre nuovo vice capo della Polizia, preposto all’attività di coordinamento e pianificazione.
Classe 1953, napoletana, sposata con un figlio, la Basilone è il primo prefetto donna salita ai vertici del Dipartimento della pubblica sicurezza dagli Anni ’90. Un traguardo che fin dall’inizio, ha tenuto a sottolineare, non si ottiene grazie alle «quote rosa» ma alla «passione, determinazione e capacità professionali». Laureata in giurisprudenza all’Università di Napoli, ha iniziato la carriera nel 1981, coronata dalla nomina a prefetto nel 2006. Diversi gli incarichi ricoperti in oltre 28 anni: a Milano è stata addetta agli uffici del Commissariato del governo per la regione Lombardia, a Napoli, dal dicembre 1982, è stata addetta all’Ufficio per il sisma e, dal 1992, ha svolto le funzioni di vice capo di gabinetto e capo di gabinetto (nel 1998). Negli ultimi due anni ha diretto l’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, dopo aver guidato l’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale (Ucis).
Controllo frontiere
Accordo italo-elvetico
Italia e Svizzera unite nella lotta alla criminalità organizzata. Lo hanno deciso il ministro dell’Interno Roberto Maroni e la collega svizzera Evelyne Widmer-Schlumpf, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, incontratisi al Viminale per la firma di un’intesa di cooperazione sulla vigilanza transfrontaliera del trasporto o invio di droga e armi. Dal 1° gennaio 2010 è stata prevista l’attività di controllo 24 ore su 24 del Centro operativo di Chiasso. Sono