Antonella Fabiani

Uno sport da superman

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Che siano cinque discipline o tre, o anche due, loro devono comunque affrontarle in un solo giorno. Sono gli atleti cremisi del pentathlon moderno e del triathlon

Capaci di far stare in trepida attesa chi li guarda mentre affrontano competizioni che non permettono errori o distrazioni. Misurati, controllati, rigorosi gli atleti del pentathlon moderno e del triathlon rievocano, per il sapore dei nomi, l’atmosfera delle antiche gare olimpiche e sanno regalare grandi emozioni. Perchè mettono in gioco, sui vari campi di prova, la versatilità fisica, il sacrificio, la determinazione e un grandissimo impegno. Perché praticano sport, prove agonistiche che ne racchiudono altre, rendendo le competizioni sempre varie anche grazie ai continui, seppur lenti, cambiamenti che hanno subìto nel corso di molti anni. Mutamenti mirati a rendere le gare sempre più brillanti, concorrenziali e “televisive” rispetto alle altre discipline sportive. Il pentathlon e il triathlon sono anche presenti nel settore Fiamme oro della polizia con un medagliere di tutto rispetto se si ricordano campioni come Daniele Masala, l’unico pentatleta italiano ad avere vinto sia l’oro olimpico (1984) che quello mondiale (1982), individuale e a squadre, e Mario Medda (azzurro ai Giochi di Città del Messico 1968, di Monaco 1972 e di Montreal 1976 e cinque volte campione italiano) fino agli atleti di oggi.

Pentathlon moderno
È nato negli Anni ’60 il pentathlon moderno nel Gruppo sportivo Fiamme oro della Polizia di Stato ma la sua origine è molto più antica e risale all’antica Grecia, dove era una delle principali gare dei Giochi olimpici. Molti secoli dopo, e precisamente nel 1912, venne reinserito dal barone Pierre de Coubertin nel corso della quinta edizione dei Giochi a Stoccolma. Dalle antiche gare elleniche ad oggi il pentathlon ha visto mutare più volte il regolamento riguardo al suo svolgimento e al numero di atleti partecipanti. Tra i cambiamenti significativi la presenza delle donne in veste ufficiale a Sidney (avevano iniziato a gareggiare nel 1977 a San Antonio negli Stati Uniti). Per quanto riguarda le gare olimpiche, ad oggi le prove si svolgono in un’unica giornata e sono 36 gli atleti ammessi a partecipare e ogni nazione può essere presente con un massimo di due atleti. L’ultima novità risale al 2009 e riguarda l’accorpamento delle prove di tiro e corsa in un’unica disciplina che si chiama combined che ha ridotto il pentathlon a quattro prove anziché le cinque iniziali. «Tutti i cambiamenti – spiega Roberto Petroni (bronzo a squadre ai Mondiali 1981 e 1982 nel pentathlon) attuale direttore tecnico Fiamme oro pentathlon e triathlon – sono mirati a renderlo uno sport piu interessante e più gradevole da seguire dal

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01/08/2009