Santo Puccia*

Sulle strade d’Italia

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Per un’estate con meno incidenti la polizia stradale mette in campo più pattuglie, che saranno più visibili. Aumenteranno i posti di controllo, con nuovi moduli di intervento

La stagione estiva è il periodo dell’anno durante il quale la polizia stradale è chiamata a moltiplicare i propri sforzi operativi di prevenzione e controllo per garantire la sicurezza degli spostamenti verso le località turistiche, con continui esodi e contro-esodi dalle grandi città concentrati nei fine settimana.
La mission della Stradale di garantire la libertà di circolazione in questo periodo dell’anno si realizza attraverso l’attività di vigilanza e lo svolgimento di controlli agili ed al tempo stesso incisivi e visibili, finalizzati alla riduzione degli incidenti stradali gravi, per avvicinare il nostro Paese al traguardo fissato dall’Unione Europea della riduzione della mortalità del 50% entro il 2010, (attualmente l’Italia è a quota -27%).
Da tempo la polizia stradale ha individuato nella “visibilità” delle pattuglie uno dei punti cardine delle strategie per favorire l’incremento dei livelli di sicurezza sulle strade. Chi viaggia in autostrada spesso è portato a confondere la scarsa visibilità con l’assenza delle pattuglie.
In realtà è l’attività stessa di vigilanza che rende talvolta difficoltosa la visualizzazione delle pattuglie: percorrere costantemente l’itinerario assegnato non consente, infatti, di esser visti da chi precede o segue, così come il controllo delle aree di servizio e di parcheggio, per prevenire i reati a danno delle persone in viaggio, cela gli operatori agli utenti in transito.
Proprio per elevare il livello di sicurezza percepita ed ottimizzare i controlli da parte delle pattuglie, il Servizio di polizia stradale ha già avviato la sperimentazione di nuovi moduli operativi che saranno testati e valutati con particolare attenzione nel corso della stagione estiva in Puglia e Toscana.
Oltre al presidio di aree di sosta sopraelevate, saranno attivati posti di controllo in punti nevralgici della rete autostradale dove la velocità dei veicoli è ridotta (cantieri di lunga durata, barriere e stazioni di pedaggio, eccetera). Saranno incrementati i controlli nel settore dell’autotrasporto e del traffico turist

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01/07/2009