Mauro Valeri
Albania, il Paese delle aquile
Si apre con l’Albania la nuova rubrica dedicata alle forze di polizia europee
Solo 72 chilometri separano l’Italia dall’Albania, tanto distano le coste albanesi dall’estremo oriente del Salento passando per il canale d’Otranto. Su una piccola superficie di circa 28.700 kmq la repubblica albanese ospita una popolazione di 3.544.800 abitanti che si professa per il 70% di religione islamica, per il 20% ortodossa e, per il restante 10%, di religione cattolica. Quasi un terzo dell’intera popolazione vive nella capitale Tirana (nella foto in alto piazza Skanderbeg). Nel corso del secondo conflitto mondiale, il numero degli ebrei che vivevano in Albania è aumentato da duecento a duemila. Durante gli anni dell’occupazione fascista e nazista, la popolazione albanese e le stesse autorità albanesi si rifiutarono di consegnare gli ebrei aiutandoli, invece, a nascondersi.
L’Albania confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con il Kosovo, a est con la Macedonia e a sud con la Grecia.
Le sue coste si affacciano sul Mar Adriatico e sul Mar Ionio. La carta costituzionale è stata approvata con referendum popolare il 22 novembre 1998. Il sistema legislativo è basato su un parlamento di tipo monocamerale costituito da 140 deputati eletti ogni 4 anni. Le prossime elezioni politiche si terranno durante l’estate di quest’anno e saranno chiamati al voto tutti i cittadini maggiorenni. Le ultime elezioni politiche, svoltesi nel luglio 2005, hanno visto vittoriosa la coalizione guidata da Sali Berisha (Partito democrati