Walter Rauhe*
Più sicuri, ecco come
Uno sforzo congiunto tra polizia, amministrazione comunale e cittadini: così Siegfried Stumpf, presidente della polizia, spiega il buon piazzamento di Stoccarda nella classifica della sicurezza in Germania
I dati parlano da soli. Dal 1988 ad oggi la criminalità a Stoccarda è diminuita del 9,8% e con 10,12 reati ogni 100mila abitanti, il capoluogo del Land Baden-Württemberg è la terza metropoli tedesca più sicura dopo Monaco di Baviera ed Essen. Non solo: secondo un recente sondaggio in nessun’altra metropoli del Paese gli abitanti si sentono così sicuri come a Stoccarda, tanto che nel 2006 alla città è stato conferito il World leadership award nella categoria Law and order (Legge e giustizia). Un primato che è frutto di anni di sforzi congiunti tra forze dell’ordine, amministrazione comunale e cittadini, sulla base di un progetto mirato che dal 1997, sotto il titolo Per una città più sicura e pulita, coordina tutte le iniziative a favore della sicurezza, della lotta alla criminalità e al vandalismo. Di questo e di altri aspetti Poliziamoderna ha parlato in esclusiva col presidente della polizia di Stoccarda Siegfried Stumpf.
Molti in Italia conoscono Stoccarda per le sue industrie automobilistiche come la Mercedes-Benz o la Porsche e come città benestante e laboriosa. Perché Stoccarda può oggi considerarsi anche come una delle più sicure città tedesche?
Stoccarda conta oggi circa 600mila abitanti, ai quali vanno aggiunti 770mila pendolari che ogni giorno raggiungono la città dall’hinterland per lavorare o studiare. Nonostante questo alto numero di persone (parliamo di una media di 1,3 milioni nei giorni feriali) Stoccarda ha il pregio di non presentare ghetti sociali, zone ad alto rischio sicurezza o sacche urbane di degrado e marginalità. Il benessere crea condizioni socia