Maurizio Costanzo

No al traffico di cuccioli

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La criminalità organizzata da tempo si occupa di cani, nel senso che organizza feroci combattimenti finalizzati alle scommesse. I cani, destinati al massacro, devono essere quelli più robusti e incattiviti. Ma questo non bastava, evidentemente. Infatti veniamo informati di un traffico di cuccioli di razza. Partiti dall’Europa dell’est, i cuccioli vengono poi rivenduti illegalmente ovunque. Si calcola che questo losco mercato abbia coinvolto in cinque anni oltre 70mila cuccioli con un giro di affari

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01/05/2009