a cura di Annalisa Bucchieri
Strutture per la terza età raddoppiate in dieci anni
Un’indagine sulle strutture dedicate alla terza età, per identificarle, conoscerne la capacità ricettiva e la dislocazione sul territorio nazionale. È quanto si propone il Censimento delle strutture per anziani, realizzato con cadenza biennale dalla Direzione centrale per la documentazione e la statistica del ministero dell’Interno. L’ultimo appena pubblicato rileva un costante incremento di strutture ricreative, raddoppiate in dieci anni. La capacità più ampia in termini di ricettività è nelle regioni del Nord Italia, in cui si è registrato un forte aumento di disponibilità nei centri privati rispetto alle strutture pubbliche, a differenza del Centro, del Sud e delle Isole. Un apprezzabile ruolo è svolto dall’Università per la terza età, un servizio molto diffuso e in aumento, dedicato alla formazione continua e gestito principalmente da associazioni private. Si fa strada, inoltre, il concetto di longevità attiva, che si riferisce ad anziani con un ricco bagaglio di conoscenze e esperienze che possono essere utilmente messe a disposizione della collettività, anche con l’inserimento della persona in contesti lavorativi. Lo studio è visionabile su www.interno.it.
Pubblica Amministrazione
803.001: risponde Linea Amica
Un numero verde (803.001), un sito web (www.lineaamica.it): nasce Linea Amica, la rete multicanale dei centri di contatto della Pubblica amministrazione. Sono sempre di più i cittadini che hanno bisogno di comunicare con ministeri, comparti e uffici pubblici per richiedere informazioni o lamentarsi di un servizio. Gli Urp (Uffici di relazione con il pubblico) e i contact center (circa 5mila), nati per soddisfare questa esigenza, rispondono ogni giorno a oltre 500mila richieste via telefono o Web, evitando ai propri utenti un dispendioso pellegrinaggio tra gli uffici amministrativi. Tali