A cura di Maria Grazia Giommi

In nome della legge

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Cassazione civile

Azione generale di arricchimento nei confronti della PA - Condizione
L’azione di indebito arricchimento nei confronti della PA richiede, quale condizione imprescindibile, il riconoscimento dell’utilità della prestazione, che non può essere desunta dalla mera acquisizione e successiva utilizzazione della prestazione stessa, occorrendo un’inequivoca, ancorché implicita, manifestazione di volontà al riguardo, promanante da organi rappresentativi dell’amministrazione interessata. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva rigettato la domanda di indebito arricchimento proposta da un’impresa costruttrice nei confronti dell’Amministrazione finanziaria, escludendo che potesse comportare un valido riconoscimento dell’utilità della prestazione, da parte della PA, il semplice avallo delle opere realizzate dalla società privata ed il successivo collaudo delle stesse effettuato dall’Ufficio tecnico erariale, mero organo tecnico e non rappresentativo del ministero delle Finanze).
(Sez. II – 31 gennaio 2008 n. 2312)

Cassazione penale

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01/02/2009