a cura di Anacleto Flori

Missione Balcani

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Tirana (Albania). Il capo della Polizia Antonio Manganelli, accompagnato dal vice capo Francesco Cirillo, responsabile della Direzione centrale della polizia criminale, è volato in Albania, dove ha messo a punto con i vertici della sicurezza di Tirana un piano d’azione comune contro la criminalità transnazionale che gestisce la tratta degli esseri umani, lo sfruttamento della prostituzione ma anche il traffico di sostanze stupefacenti e di armi. Si tratta, in pratica, di potenziare lo scambio di informazioni e soprattutto di creare squadre congiunte di investigatori altamente specializzati da impiegare nei rispettivi territori sul modello della task force italo-romena, creata lo scorso anno all’indomani della firma del protocollo d’intesa “Ita-Ro”. La creazione di questa ulteriore task force permetterebbe, così, di attribuire a Tirana e a Bucarest le funzioni di “capimaglia” della rete dei punti di contatto nell’area dei Balcani. Nel corso dell’incontro con il primo ministro Sali Berisha, il prefetto Manganelli, dopo aver evidenziato l’encomiabile lavoro portato avanti dall’ Ufficio operativo della Direzione centrale della Criminalpol che opera a Tirana, ha sottolineato come  questo distaccamento è destinato a diventare in breve «il punto di raccordo di tutte le attività degli uffici di polizia europei presenti in quest’area». Da parte sua, il premier albanese ha ringraziato la polizia italiana «per l’attività di cooperazione e l’alta professionalità messa a disposizione dell’Albania»  e ha annunciato «una riforma degli organi di polizia, che prevede l’istituzione del poliziotto di quartiere e il potenziamento della polizia di frontiera». Al rientro dalla missione in Albania il prefetto Antonio Manganelli ha poi incontrato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, che ha annunciato la volontà di realizzare al più presto una Conferenza dei Balcani sulla sicurezza, cui saranno invitati i rappresentanti delle forze di polizia di  Albania, Montenegro, Kosovo e Macedonia.

Un calendario tutto per noi
Lariano (Roma). Dopo quello, targato 2009, della Polizia di Stato, arriva sui nostri tavoli un altro calendario del tutto particolare, frutto della fantasia e della creatività degli alunni delle classi IV e V A della scuola primaria “Galileo Galilei” di Lariano, alle porte di Roma. L’idea, nata sull’onda emotiva della visita delle scolaresche al Museo delle auto storiche, ha preso corpo giorno dopo giorno. Sotto la guida delle loro insegnanti, i ragazzi, prendendo spunto dalle diverse specialità della polizia, hanno realizzato con grande cura e bravura un calendario perfetto: semplice, colorato e soprattutto fatto con amore.

Tra tradizione e modernità
Nettuno (Roma). Un libro riccamente illustrato, tutto dedicato all’Istituto per ispett

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01/02/2009