a cura di Antonella Fabiani

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Stuart P. Green
I crimini dei colletti bianchi- Mentire e rubare tra diritto e morale
Milano, Università Bocconi Editore, pp. 312, € 28,00
Qual è la linea di demarcazione tra la gestione spregiudicata di grandi aziende e la scelta consapevole di commettere veri e propri reati finanziari? Come sono percepiti tali delitti dalla pubblica opinione, non solo sotto l’aspetto politico e giudiziario, ma anche da un punto di vista morale? Interrogativi importanti anche per il loro richiamo ai recenti scandali finanziari che sia negli Stati Uniti sia nel nostro Paese hanno travolto le banche e  i mercati, oltre a mettere in grave difficoltà milioni di lavoratori e di risparmiatori. A queste urgenti domande prova a rispondere  l’autore di questo volume, noto giurista statunitense, che affronta la complessità del white-collar crime. Dopo una definizione dei crimini dei “colletti bianchi” si passa ad esaminare l’illiceità morale (in cui rientrano la frode, l’evasione fiscale o l’insider trading), non tralasciando un accurato esame delle azioni di causa-effetto che tale pratica ha prodotto e produce nei Paesi maggiormente sviluppati. Particolare attenzione è dedicata anche ai fenomeni sociologici, etici e conflittuali che hanno coinvolto le istituzioni politiche ed economiche oltre a grandi strati sociali. Chiude il volume un interessante capitolo sulla realtà di questo fenomeno nel nostro Paese.

Fabrizio Battistelli
La fabbrica della sicurezza
Milano, Franco Angeli, pp.226, € 22,00
In aumento sempre più il bisogno di sicurezza nella nostra società e anche il desiderio

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01/01/2009