Caterina Carannante

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Lotta alla criminalità organizzata e all’immigrazione clandestina
Legge 28 novembre 2008, n. 186 - Conversione in legge del decreto legge 2 ottobre 2008, n. 151, recante misure urgenti in materia di prevenzione e accertamento di reati, di contrasto alla criminalità organizzata e all’immigrazione clandestina (pubblicato nella GU n. 281 del 1-12-2008)
Sono tre le linee di azione sul fronte della sicurezza pubblica disposte dal decreto legge entrato definitivamente in vigore il 2 dicembre scorso. Il provvedimento punta innanzitutto a contrastare la criminalità organizzata, attraverso l’impiego del personale delle forze armate, “oltre che nelle aree metropolitane o in quelle densamente popolate, anche dove sussistono particolari situazioni contingenti di contrasto alla criminalità organizzata”. La nuova legge detta inoltre misure per contrastare l’intensificarsi del fenomeno dell’immigrazione clandestina e contiene disposizioni relative alla conservazione dei dati del traffico telefonico e telematico, con l’obiettivo di “evitare effetti pregiudizievoli all’attività di prevenzione e di repressione dei reati”. Viene stabilito che il ministero dell’Interno, con l’obiettivo di assicurare un più efficace controllo del territorio per “specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità”, può adottare un piano di impiego di un contingente di personale militare. Le forze armate, per un massimo di tremila unità, possono essere impiegate per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, oppure in compit

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01/01/2009