Rosanna Ferranti
«Favorisca patente e libretto»
Sia che si guidi la propria autovettura o un motociclo o si conduca un autobus, i documenti da portare sempre con sé per non incorrere nelle sanzioni
Sul tema “cosa portare al seguito in auto da esibire in caso di controllo di polizia” l’immaginario collettivo, sollecitato anche dalle scene di alcuni film, è in genere cristallizzato sulla “coppia” patente-libretto.
Nel frattempo le esigenze di sicurezza generale e quelle specifiche di qualificazione dei conducenti di veicoli a motore, hanno determinato un sostanziale aumento della documentazione obbligatoria che può essere chiesta in visione dall’operatore di polizia durante la circolazione con veicoli a motore.
L’articolo 180 del codice della strada, insieme all’art. 181, ha raccolto un elenco dei documenti utili alla circolazione. Altre fonti normative sono intervenute nella materia documentale, sia pure per settori specialistici della mobilità stradale. Per facilitare la memoria si provvederà nel seguito a focalizzare quali siano i documenti richiesti al conducente per ciascuna tipologia di veicolo a motore.
Ciclomotore
Il conducente deve essere titolare di certificato di abilitazione alla guida per ciclomotore (il c.d. patentino), salvo il caso in cui sia già titolare di una patente di guida. Deve inoltre disporre di un documento valido ai fini del riconoscimento dell’identità. Riguardo al veicolo deve possedere il certificato di idoneità tecnica, se il veicolo è stato immesso in circolazione fino al 13 luglio 2006, o il certificato di circolazione, con l’annotazione della targa del veicolo, per i mezzi di nuova immissione in circolazione o per quelli comunque soggetti all’obbligo della targa.
Per dare prova della copertura assicurativa del mezzo