Sara Cerqua

A luci spente

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Ogni giorno che passa il nostro pianeta si surriscalda un po’ di più per colpa dell’effetto serra. I consigli della Rete per imparare a “raffreddarlo”

Nel corso dell’ultimo secolo la temperatura media atmosferica è aumentata di 0,74 gradi centigradi su scala globale e di quasi 1 grado in Europa. Questo surriscaldamento, sebbene il clima ha da sempre subìto e continuerà a subire cambiamenti dovuti a cause naturali, non è opera della natura.
La maggioranza degli scienziati lo attribuisce alle sempre maggiori concentrazioni di gas a effetto serra che intrappolano il calore dell’atmosfera e che sono generate da attività umane quali processi industriali, trasporti, utenze domestiche. Giacché numerose e preoccupanti sono le conseguenze prodotte dall’innalzamento della temperatura globale, nel febbraio 2005, 176 Stati hanno ratificato il protocollo di Kyoto impegnandosi a ridurre del 5% entro il 2012 le emissioni di gas serra responsabili dei mutamenti climatici, mentre lo scorso giugno hanno stabilito la riduzione di CO2 del 50% entro il 2050. Gli accordi internazionali di alto livello non sono però sufficienti a garantire risultati apprezzabili. Per fermare la febbre del pianeta è necessario il contributo personale di ognuno di noi. Sono necessari cambiamenti di abitudini da parte di singoli e comunità, in relazione alle scelte in campo edilizio, nei trasporti e nei consumi ...


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01/10/2008