a cura di Antonella Fabiani

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Vincenzo Serianni
La desistenza volontaria e il ravvedimento attivo
Milano, Giuffrè editore, pp. 208, € 17,00
I complessi aspetti legati alla desistenza volontaria sono spiegati e analizzati in maniera approfondita in questo manuale. L’autore inquadra la desistenza (come abbandono del proposito criminoso) da un punto di vista generale, delineandone oltre agli elementi oggettivi (tra cui il suo rapporto con le categorie di reati commissivi ed omissivi) anche quelli soggettivi. Ed è proprio quest’ultimo aspetto, quello della soggettività, a coinvolgere la  volontarietà (quale elemento soggettivo fondamentale della desistenza che comporta l’interruzione della condotta penalmente rilevante) a cui la dottrina ha dedicato particolare attenzione e che è considerato il requisito qualificante rispetto a quello della spontaneità: alla volontarietà è infatti legato l’abbandono consapevole dell’attività esecutiva e il risultato dell’azione intrapresa.
Un capitolo approfondisce la complessità della natura giuridica della desistenza e la sua disciplina , secondo le diverse teorie interpretative. Infine l’autore compara tale istituto con quello del ravvedimento attivo, analizzandone i rispettivi limiti, la natura giuridica di quest’ultimo e le fattispecie di delitti che ammettono il ravvedimento.


Rosario Naimo
2 febbraio
Palermo, La Zisa, pp. 93, € 10,00
Alla tragica morte dell’ispettore Filippo Raciti, avvenuta il 2 febbraio 2007 a Catania, è dedicata questa pubblicazione del giornalista Naimo. Una rievocazione intensa degli avvenimenti di qu

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01/10/2008