Antonella Fabiani
Come cambia la Mobile
Una rinnovata architettura rafforza l’attività operativa delle Sezioni nel contrasto al crimine diffuso
Senza cambiare completamente volto, le Squadre mobili si muovono verso una organizzazione più flessibile in vista di una risposta sempre più rapida e vicina alle esigenze dei cittadini. È questa la logica dell’aggiornamento alle esigenze dei tempi in base alla quale nel 1996, di fronte all’emergere del fenomeno della pedopornografia e della violenza sui giovanissimi e sulle donne, furono istituiti gli Uffici minori presso le Questure, le cui competenze furono in parte assorbite dalle Sezioni presso le Squadre Mobili nel 1998. Così oggi, se sono gli omicidi, i sequestri di persona, le rapine, le violenze sessuali e la criminalità organizzata, riportati dalla cronaca, ad essere i reati più impegnativi per gli uffi ... 01/10/2008