Elisabetta Paci

Risposta interforze

CONDIVIDI

L’operazione congiunta dà un duro colpo alla Camorra. Un risultato che testimonia l’intenso, quotidiano impegno investigativo

«Abbiamo tolto l’acqua ai pescecani», con un’immagine che richiama vagamente gli Anni di piombo, il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha definito l’ imponente operazione congiunta contro i clan della camorra nel Casertano. Una risposta rapida, decisa, ad ampio raggio quella che Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Direzione distrettuale antimafia partenopea, hanno dato alle bande che infestano da anni un vastissimo territorio con la forza della prepotenza, della minaccia, dell’omicidio. Quella del 30 settembre 2008, ha detto ancora il ministro, è una data «da incorniciare nella lotta dello Stato contro la camorra». Più di cento arresti, catturati tre latitanti (Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo, Giovanni Letizia) accusati d’essere i mandanti e gli esecutori della strage del 18 settembre: quella notte furono falciati dai kalashnikov il gestore di una ...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/10/2008