a cura di padre Franco Stano
Di tutte le genti una sola patria
L’intitolazione è tratta, questa volta, da un verso famoso del poeta tardo latino Rutilio Namaziano, autore di un poemetto dal titolo originale De reditu suo che significa “Il ritorno”.
In realtà, Namaziano, poeta del V secolo, è affascinato dal compito di Roma il cui declino non riesce a tollerare e del quale incolpa semplicisticamente i cristiani che chiama lucifugi, cioè “fuggitori della luce”, giacché essi non amerebbero la vita né della vita quelle che sono le cose più belle. Opinioni superate ma, come si vede, piuttosto ricorrenti se è vero che al Genio del Cristianesimo con cui il romantico René de Chateaubriand esaltava la religione di Cristo, oggi fa seguito nella stessa Francia il Genio del Paganesimo, con cui il filosofo Marc Augé, contro i guasti del Cristianesimo ripropone il valore dell’antica religione mitica ed animista dei greci e dei romani.
Rutilio Namaziano, il cui poema non pare so ...
In realtà, Namaziano, poeta del V secolo, è affascinato dal compito di Roma il cui declino non riesce a tollerare e del quale incolpa semplicisticamente i cristiani che chiama lucifugi, cioè “fuggitori della luce”, giacché essi non amerebbero la vita né della vita quelle che sono le cose più belle. Opinioni superate ma, come si vede, piuttosto ricorrenti se è vero che al Genio del Cristianesimo con cui il romantico René de Chateaubriand esaltava la religione di Cristo, oggi fa seguito nella stessa Francia il Genio del Paganesimo, con cui il filosofo Marc Augé, contro i guasti del Cristianesimo ripropone il valore dell’antica religione mitica ed animista dei greci e dei romani.
Rutilio Namaziano, il cui poema non pare so ...
01/08/2008