Giovanni Calesini

Più poteri di conbtrollo a ufficiali e agenti di ps

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Il nuovo regolamento estende i loro compiti anche sulle attivià di mediazione creditizia e finanziaria

Con decreto interministeriale 7 aprile 2008, n. 104, il ministro dell’Interno ha adottato il regolamento previsto dalla legge 26 marzo 2001, n. 128, ampliando i poteri di intervento degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza i quali avranno ora facoltà di accedere ai locali destinati ad una serie di attività in precedenza escluse dal loro controllo.
In futuro dunque, gli ufficiali ed agenti di ps potranno:
a. effettuare, come in passato, i controlli alle attività soggette ad autorizzazioni di polizia;
b. effettuare i medesimi controlli alle altre attività individuate dal regolamento 104/2008, soggette a diversa autorizzazione.
Il regolamento (di cui si sentiva la necessità) ha colmato una lacuna, introducendo una disciplina organica per i controlli della pubblica sicurezza, ai fini della prevenzione dei delitti di ricettazione, riciclaggio e reimpiego dei beni di provenienza illecita o di quelli concernenti armi ed esplosivi.
La nuova regolamentazione si è resa necessaria in quanto, per numerose attività originariamente soggette ad autorizzazione di polizia, la competenza è stata trasferita all’ente locale e la semplificazione amministrativa in qualche caso ha previsto solo l’obbligo della dichiarazione di inizio attività (dia) in luogo della licenza.
Ne è derivato un sistema articolato, all’interno del quale non era sempre facile individuare le materie in ordine alle quali permanevano poteri di controllo in capo agli operatori di pubblica sicurezza.
Nonostante la continua evoluzione normativa, infatti, i compiti e i poteri degli ufficiali e degli agenti di ps erano rimasti ancorati al rd 690 del 190 ...


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01/08/2008