Anacleto Flori

Ecco i segreti di Rex

CONDIVIDI

Terminate le riprese della seconda serie, Kaspar Capparoni e l’addestratrice del cane ci svelano i retroscena del più famoso commissario a quattro zampe

Alto, biondo e con gli occhi azzurri, in poche parole bello, ma soprattutto bravo. E poi quel nome di battesimo che sta lì, a tradire le sue origini teutoniche. Con queste premesse, chi altri avrebbe potuto interpretare in Italia, con lo stesso successo, il partner di uno dei più celebri eroi del poliziesco televisivo, quel Commissario Rex, ambientato in Austria, che ci fa compagnia in tv fin dal 1994? Lui è Kaspar Capparoni, attore romano (ebbene sì, nonostante le apparenze), un beniamino del pubblico grazie a fortunati sceneggiati come Elisa di Rivombrosa (in cui interpretava l’affascinante conte Giulio Drago) e Capri 1 e 2. Poliziamoderna lo ha incontrato nella Capitale al termine delle riprese della seconda serie italiana di Rex.
Allora Kaspar, come si è trovato a dover recitare al fianco di un partner così particolare?
Il primo impatto è stato indubbiamente difficile; è come recitare con qualcuno che parla un’altra lingua. Il cane ha un suo linguaggio, un suo modo di comunicare e, soprattutto, un proprio carattere: spetta quindi all’attore cercare di capirne il comportamento e di interagire nel modo giusto. Io in questo sono fortunato, perché fin da piccolo ho avuto dei cani; ho così imparato ad amarli e rispettarli e soprattutto a conoscerli. Certo con loro sul set è tutto più complicato: non solo devi pensare alle tue battute, ma devi costantemente tenere sotto controllo il tuo partner a quattro zampe. Basta un rumore improvviso, un gesto brusco o un gatto che passa di corsa – e a Roma i gatti di certo non mancano – per mandare tutto all’aria e dover ripetere la scena. Per questo quando sul set arriva Henry (l’esemplare di pastore tedesco che interpreta Rex) con la sua addestratrice, cala un silenzio assoluto e tutti gli occhi sono puntati su di lui.
Insomma è lui il mattatore del film?
Altroché, viene trattato come una star di Hollywood e circondato di coccole e premure; a lui viene riservata la roulotte più ...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/08/2008