Gianluca Picardi

Storie dalla Centrale

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La stazione di Milano nelle istantanee di un grande reporter e nei racconti di chi quotidianamente la vive

L’immagine più simpatica è certamente quella di Totò e Peppino che sbarcano dal treno, in piena estate, coperti di pellicce e colbacco convinti che a Milano ci sia freddo e nebbia tutto l’anno e che i vigili (i “ghisa”) parlino una lingua straniera. Anche se portata all’estremo, questa era l’immagine tipica dell’emigrante che, dal profondo Sud, veniva a cercare fortuna nel Nord industrializzato.
Oggi, quella stessa stazione del film è profondamente cambiata soprattutto nel numero delle persone che giornalmente vi transitano. Numeri che parlano chiaro: in Centrale passano più di 110 milioni di persone all’anno, che corrisponde ad una media giornaliera di più di 350mila, senza contare i 54 milioni di passaggi annui delle Ferrovie Nord (che servono tutto l’hinterland meneghino). Numeri che fanno impressione. Migliaia e migliaia di persone su cui ogni giorno, 24 ore su 24, i 165 poliziotti della Polfer di Milano Centrale vigilano, per far sì che il loro viaggio, o transito, sia il più sicuro possibile.
Tra questi, Angelo Laurino, ispettore capo originario ...


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01/08/2008