Umberto Galimberti

Bullismo

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Sempre di più la scuola sale agli onori della cronaca non per la sua qualità, ma per il suo degrado in ordine al comportamento degli studenti che prendono a pugni i più deboli, palpeggiano le professoresse, fotografano scene sessuali che poi mandano su Internet, fino a invadere aule e corridoi con i loro motorini.
Si dirà che il bullismo c’è sempre stato come eccesso dell’esuberanza giovanile. È vero. Ma oggi ha passato paurosamente il limite, al punto da generare nei genitori angoscia, negli insegnanti impotenza, e nella società nel suo complesso disorientamento.
Le ragioni vanno cercate nel fatto che siamo passati dalla “società della disciplina” dove ci si dibatteva tra permesso e proibito alla “società dell’efficienza e della performance spinta” dove ci si dibatte tra il possibile e l’impossibile, senza nessun riguardo e forse nessuna percezione del concetto di “limite”. Per cui oggi siamo a chiederci: qual è il limite tra un atto di esuberanza e una vera e propria aggress ...


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01/06/2008