a cura di padre Franco Stano
Oltre il turbamento
Gesù impegnò i cristiani ad essere nel parlare leali. Disse più o meno così: “Il vostro parlare sia sì, sì; no, no: tutto il resto viene dal maligno!”. E invitava a farsi capaci delle proprie scelte e delle proprie responsabilità; delle parole pronunciate e dei rapporti intessuti e vissuti. Perché, appunto, qualcuno potrebbe sempre prenderci sul serio e che ne sarebbe di chi ci prendesse sul serio quando noi pronunciassimo parole vuote o vivessimo gesti senza contenuto coerente, o fossimo alieni dalle nostre responsabilità, o non fossimo capaci di provare l’autenticità delle nostre scelte attraverso l’impegno ad accettare di esse e a viverne onestamente e coraggiosamente le conseguenze? Che ne sarebbe di noi se non prendessimo sul serio chi ci umilia col raggiro?
“Sì, sì; no, no”, diceva Gesù; e lo diceva anche per noi, in questa nostra curiosa stagione nella quale abbi ...
“Sì, sì; no, no”, diceva Gesù; e lo diceva anche per noi, in questa nostra curiosa stagione nella quale abbi ...
01/02/2008