a cura di Maria Grazia Giommi

In Nome della Legge

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[ Cassazione penale ]

Sostituzione di persona – Attribuirsi un falso nome per avviare una corrispondenza
Integra il delitto di sostituzione di persona (art. 494 cp) la condotta di colui che si attribuisca un falso nome in modo da poter avviare una corrispondenza con soggetti che, altrimenti, non gli avrebbero concesso la loro amicizia e confidenza. (Nella specie, l’imputato aveva inviato lettere a terze persone fingendosi una donna vittima di violenze sessuali).
(Sez. V – 31 ottobre 2006 n. 36094)

Ingiurie telefoniche verso terzi
Non integra il delitto di ingiuria (art. 594, comma secondo, cp) la condotta di colui che pronuncia, a mezzo telefono, espressioni offensive nei confronti di una terza persona, senza dare all’interlocutore l’incarico di riferirle al destinatario.
(Sez. V – 31 ottobre 2006 n. 36095)

Riciclaggio – Ricettazione
Costituisce riciclaggio e non ricettazione la condotta di colui che non solo pone in contatto il venditore e l’acquirente, ma interviene materialmente nel trasferimento del bene in quanto mentre la mediazione è un’attività accessoria al contratto di acquisto, il materiale trasferimento del bene dall’uno all’altro costituisce una condotta ulteriore e diversa che inserisce il mediatore tra coloro che agiscono per ostacolare la possibilità di identificazione del bene, indipendentemente dall’accertamento del reato presupposto, il che caratterizza l’elemento soggettivo e quello oggettivo del riciclaggio. (Nella specie, si trattava di titoli di credito italiani e stranieri).
(Sez. II – 7 novembre 2006 n. 36779)

Furto – Circostanza aggravante della violenza sulle cose
In tema di furto, sussiste l’aggravante della violenza sulle cose (art. 625, primo comma, numero 2, cp) tutte le volte in cui il soggetto, per commettere il fatto, fa uso di energia fisica, provocando la rottura, il guasto, il danneggiamento, la trasformazione della cosa altrui o determinandone il mutamento della destinazione (art. 392, secondo comma, cp). (Fattispecie nella quale l’aggravante è stata ravvisata relativamente al furto di materiale pietroso proveniente da una cava realizzato mediante attività di escavazione con l’uso di mezzo meccanico tale da provocare una modifica dello stato dei

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01/02/2008