Permessi giornalieri per allattamento

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Sono un assistente della Polizia di Stato, attento lettore della vostra rivista. Da pochi mesi è nata la mia secondogenita. Mia moglie è dipendente di un’azienda privata ed è rientrata al lavoro da poco; lavora a tempo pieno e non intende avvalersi dei permessi giornalieri per allattamento. Abbiamo infatti deciso che è opportuno che ne usufruisca io. Secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n. 151 del marzo 2001, art. 40, lettera b), questa opzione è prevista. Infatti il ruolo dei genitori è intercambiabile. Questa “reciprocità” è stata più volte sancita anche in alcune sentenze della Corte Costituzionale (n. 179 del 1993 e più recentemente, n. 285 del 2005). Ho chiesto informazioni all’ufficio di appartenenza, ma mi è stato risposto che tale diritto non mi spetta essendo io dipendente pubblico e mia moglie dipendente privato. Interpellando, invece, gli uffici Inps e Inpdap ho avuto conferma del contrario, grazie alle citate sentenze della Corte Costituzionale. Spero riusciate voi a chiarire questa complicata situazione, anche perché nei prossimi giorni scadrà la mia astensione facoltativa e avremo seri problemi di organ

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01/12/2007