Gianluca Picardi

Le parole per dirlo

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Comunicare un lutto o una disgrazia ai parenti delle vittime può costituire un problema. Alcuni corsi per gli operatori della polizia aiutano a gestire queste difficili situazioni

È senza ombra di dubbio uno dei momenti più brutti, uno di quelli che nessun poliziotto vorrebbe mai affrontare nel corso della propria carriera. Comunicare a qualcuno di aver perso una persona cara in circostanze a volte anche cruente non è facile neanche per chi, dopo tanti anni di servizio, ne ha viste di tutti i colori. Prima di quel momento ti assalgono mille dubbi e vengono meno gran parte delle certezze. “Cosa gli dico?” e soprattutto “Come glielo dico?”, “Come posso controllare le mie emozioni in quel momento?” “Ne sarò capace o peggiorerò le cose?”. Domande che, chi si è trovato coinvolto in una situazione del genere si è sicuramente posto, senza, a volte, trovarne le risposte; improvvisando facendo leva sulle proprie capacità e sensibilità, doti sicuramente utili in certi frangenti ma che, senza una dovuta preparazione specifica, possono sortire l’effetto opposto.
Si avverte la necessità di fornire agli operatori una serie di linee guida che permettano loro di affrontare un momento così difficile. La materia non è di facile esposizione e, soprattutto, ci sono poche fonti da cui attingere e poche persone in grado di spiegare come comportarsi.

Con chi parliamo?
Innanzitutto è fondamentale conoscere nel dettaglio come si sono svolti i fatti e sapere a chi si deve comunicare l’evento; per questo motivo è bene raccogliere informazioni sui familiari e individuare nel miglior modo possibile l’interlocu

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01/12/2007