Umberto Galimberti

Sessualità

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Le case chiuse sono state veramente chiuse non dalla legge Merlin, ma dallo spostamento della domanda che non chiede più scambio sessuale, ma compravendita dell’immaginario. Infatti, ciò che per le strade si vende non è tanto il sesso, quanto la rappresentazione del sesso e lo sfavillio delle immagini che produce. Allo stesso scopo rispondono le sale cinematografiche a luci rosse, i sexy shop sparsi in tutta Italia per la vendita di cassette, dvd, attrezzi e indumenti di varia immaginazione.
Di tanto in tanto un intervento delle forze dell’ordine per il controllo di questo mercato, il cui giro d’affari è calcolato nell’ordine di centinaia di milioni. Spesso il controllo porta al sequestro, il sequestro allo stoccaggio in appositi magazzini: l’immaginario sessuale finalmente in cantina.
Accomuno prostituzione e produzione di materiale pornografico in base alla mia convinzione che oggi la prostituzione non vende sesso, ma l’allucinazione che il desiderio promuove e c ...


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01/11/2007