a cura di Antonella Fabiani

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Sebastiano Ardita
IL REGIME DETENTIVO SPECIALE 41 BIS
Milano, Giuffrè Editore, pp. 301, € 25,00
L’applicazione dell’art.    41 bis dell’ordinamento penitenziario costituisce uno degli strumenti più importanti nella lotta alla criminalità mafiosa e a quella organizzata in genere. Il regime speciale di detenzione infatti può essere considerato una risposta da parte dello Stato a fenomeni criminali che spesso prendono vie sotterranee e invisibili nel sistema sociale. Il volume di Sebastiano Ardita, direttore generale detenuti e trattamento nel Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, affronta in maniera articolata le problematiche giuridiche relative alle attività di istruttoria, formazione ed emanazione dei provvedimenti ministeriali e le implicazioni della loro gestione nel circuito penitenziario.
Nella prima parte si ripercorre la storia della normativa dal regime dell’art. 90 alla legge n. 663/1986 per poi analizzare quello speciale di detenzione nella dimensione amministrativa e nel sistema penitenziario. Nella terza e quarta parte viene affrontato il 41 bis nel quadro del sistema giurisprudenziale e processuale, anche alla luce delle misure di prevenzione.
Un’opera utile per approfondire la materia unendo l’aspetto pratico, gli aspetti di compatibilità costituzionale e le strategie normative di contrasto alla criminalità organizzata.

Luigi Casalunga
ANONIMA SEQUESTRI SARDA
L’archivio dei crimini (1960-1997)
Genova, Fratelli Frilli Editori, pp. 826, € 29,50
Il poderos

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01/11/2007